Dalla nascita, sino allo sviluppo di associazione visivo-neurologica, visivo- introspettiva, l’uomo, o meglio, l’essere appartenente a questo istante di frammento, è costantemente sottoposto a stimoli, che si disgregano, rinvigoriscono, suscitano la più semplice delle reazioni.
Tutto quello che viene percepito dallo sguardo, e dai restanti sensi, viene congiunto nell’essere, affinché questo non giunga ad emulare, assorbire, reagire, secondo una propria libertà di spirito.
Essa crea in noi molteplici sfaccettature, e rende possibile il grande fenomeno che compone il Pianeta Terra: LA RAZZA UMANA.
La razza, introdotta in tale presentazione, è resa NEUTRA, poiché gli sviluppi interessano la totalità di massa, la quale indaga sui grandi misteri della concezione. E’ la sfida, per ognuno di noi, fronteggiare queste opere, e donare un piccolo frammento di noi.
E’ la direzione corretta, SOGNARE, dinnanzi a questo patrimonio, proveniente dalle sinapsi più belle e profonde di questo artista, Alessio Marzola, mettendosi al pari della fotografia rappresentata. Andando oltre ad essa, esaminandola. Completando quindi questo ciclo di “DO UT DES”, un vero e proprio scambio introspettivo-spirituale. Un’indagine interiore sulle proprie capacità di ANALISI CONCETTUALE: “Cosa mi dona questa rappresentazione?” “Cosa posso offrire io, affinché codesto rientri nella mia sfera percettivo-emozionale?”
Allargate gli orizzonti, voi che entrate, siate liberi, come libero era chi nel momento della realizzazione mostrava la propria storia. Il concetto è ben saldo dentro le vostre vene. E voi che entrate, lasciate libertà di culto, parola, ribellione a ciò che sarà a voi presentato.
Buona continuazione.
Selma Amadei